Start

Sorveglianza attiva o trattamento radicale
alla diagnosi per tumori della prostata a basso rischio

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Pubblicati i risultati dello studio START

19/10/2023

I risultati dello studio START, che ha coinvolto tutte le principali Strutture di urologia, radioterapia e anatomia patologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale JAMA Network Open.

START, promosso dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta - grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo - e coordinato dalla SSD Epidemiologia Clinica dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino - CPO Piemonte, è uno dei rari studi condotti su un’intera rete ospedaliera interregionale al fine di offrire ai pazienti con una nuova diagnosi di tumore della prostata a basso rischio la possibilità di scegliere fra i tradizionali trattamenti radicali (chirurgia o radioterapia) e un programma di sorveglianza attiva, basato su regolari controlli clinici, di laboratorio e, con intervalli maggiori, di tipo strumentale.

La sorveglianza attiva, in assenza di segnali di aggravamento, consente di evitare del tutto un trattamento radicale o, se diventasse necessario, di ritardarlo di anni, riducendo le conseguenze negative di questi interventi sulla qualità di vita dei pazienti, a causa di disturbi della sfera sessuale, urinaria e intestinale.

 


Link all'articolo "Patient and Context Factors in the Adoption of Active Surveillance for Low-Risk Prostate Cancer"